Descrizione prodotto
Per un’opera impegnativa come l’adattamento a fumetti di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, il Giornalino si rivolge a due veterani come Claudio Nizzi e Gino Gavioli.
Nizzi riusciva a trasporre in racconto a fumetti senza tradire anche opere lunghe e complesse, come I promessi sposi o I miserabili. Anche Alice non si presentava certo un’impresa semplice, ma Nizzi sapeva di poter contare su un disegnatore di grande talento, “un genio, inutile sottolinearlo”, come lo ha definito il più autorevole storico del fumetto, il compianto Luca Boschi. Lo stile di Gavioli, di una modernità assoluta tanto che il suo tratto è ancora guardato con ammirazione dai colleghi, aveva un segno particolare, umoristico, ma lieve e delicato, “modernista”, come lo ha definito Boschi.
Il talento di Nizzi e di Gavioli riesce perfettamente nella difficile impresa di rendere a fumetti (con dialoghi e figure, la cui assenza tanto annoiava Alice) in una cinquantina di splendide tavole dall’andamento regolare (si noti l’uniformità della gabbia grafica utilizzata dall’artista) un libro assai particolare come quello di Carroll.








